Le parole sono importanti!

Vi è mai capitato di essere accusati da qualcuno di essere troppo puntigliosi nell’uso delle parole? A me continuamente. Di solito succede quando sento uno degli innumerevoli e inutili anglicismi tanto usati nel nostro Paese. Dato che ormai il fenomeno ha assunto proporzioni esagerate, ho deciso di ribellarmi e cerco di boicottarli il più possibile, persino i più apparentemente innocenti. Ad esempio, non ricordo quand’è stata l’ultima volta che ho detto una frase tipo: “Allora, che cosa fai questo week-end?”. Dalla mia bocca uscirà sempre e solo: “Allora, che cosa fai questo fine settimana?”

Un’altra situazione in cui spesso vengo tacciata di puntigliosità è quando vengono usate indistintamente le parole traduzione e interpretazione. Esempio tipico: “Per questo convegno avrei bisogno della traduzione consecutiva“. E’ normale e comprensibile che non tutti conoscano la differenza tra i due concetti, ma se dopo averla spiegata la reazione è: “Vabbè, non cambia niente” allora non va bene.

Ebbene, dopo anni di riflessione (non esageriamo!) sono arrivata alla conclusione che quando ci troviamo in questo tipo di situazioni e avvertiamo un imminente attacco di “precisinite” esistono due reazioni possibili, che vorrei sottoporre ai lettori di questo blog.

Reazione accesa:

 

Reazione pacata:

 

In quale vi riconoscete di più?

Emanuela Cardetta
Emanuela Cardetta

Sono un’interprete di conferenza e traduttrice di italiano, inglese, francese e slovacco. Il mio lavoro è aiutare persone che non parlano la stessa lingua a comunicare tra loro in maniera efficace.

Chi sono
2 Comments
  • Lucrezia Zunino
    Posted at 12:50h, 08 Settembre Rispondi

    È confortante sapere non essere l’unica ad essere affetta da precisinite! Pochi giorni fa, mi sono imbattuta in un’acceda disputa sui plurali di sostantivi italiani il cui singolare termina in -io. Nemmeno con l’aiuto della pagina web della mia amica Crusca sono riuscita a soddisfare la controparte. Era gente della stessa forza del “massì è uguale”, purtroppo.

    • Emanuela Cardetta
      Posted at 07:51h, 11 Settembre Rispondi

      Ciao Lucrezia, grazie del tuo commento. Personalmente credo che la filosofia del “massì è uguale”, diffusa in qualsiasi campo, sia una delle cose più difficili da debellare. Sta a noi cercare di contrastarla con i mezzi che abbiamo. Tu hai trovato dei metodi efficaci?

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