MTV EMA con interpretazione simultanea: parliamone

Durante la mia adolescenza gli MTV Europe Music Awards erano l’evento dell’anno: non tanto per lo spettacolo in sé, quanto piuttosto perché era una delle rare occasioni a mia disposizione di vedere un programma televisivo in inglese “vero”. Per l’occasione chiamavo a raccolta gli amici anglofili più fanatici e passavamo tutta la serata incollati alla TV con l’orecchio teso, alla ricerca di ogni singola parola nuova. Bei tempi…

Ieri, per celebrare questo antico rituale, mi sono sintonizzata sul canale 8 per guardare gli MTV EMA e… sorpresa: lo spettacolo era trasmesso con interpretazione simultanea in italiano!

Confesso: la mia prima reazione dopo 1 minuto di spettacolo con l’interpretazione è stato storcere il naso di fronte a quelle che all’inizio mi sembravano scelte traduttive discutibili, ma poi, da purista, mi sono sintonizzata sul canale 67, dove lo show era trasmesso in lingua originale e mi sono resa conto che i poveri colleghi mettevano in campo strategie di sopravvivenza perché tradurre un evento del genere in diretta è quasi impossibile!

Segue una lista breve e non esaustiva delle difficoltà che hanno dovuto affrontare i poveri colleghi (che non ho invidiato per niente) che avrebbero messo alla prova anche i più navigati: uso di slang di entrambe le sponde dell’Atlantico, accenti disparati, turpiloquio in dosi massicce, nomi propri di ogni continente, ritmo incadescente, giochi di parole intraducibili, video inframmezzati alla diretta (evidentemente non forniti in anticipo agli interpreti), contenuti totalmente imprevedibili (si andava in continuazione di palo in frasca)… Date le difficoltà, non deve stupire quindi che la qualità dell’interpretazione simultanea non sia stata ineccepibile.

Detto questo, sono davvero indignata per i commenti che sono stati rivolti agli interpreti che si sono occupati dell’interpretazione simultanea: sono stati chiamati “doppiatori” (con tutto il rispetto per i doppiatori, ma qui si parla di due professioni completamente diverse) e definiti “scandalosi“, “imbarazzanti” e (dulcis in fundo) “scazzati“. Consiglio agli spettatori dalla critica facile di informarsi prima di esprimere pareri così netti e di provare a interpretare loro anche solo 30 secondi dello spettacolo di ieri, tanto per farsi un’idea. Ecco il video integrale:

In conclusione, la mia personale sentenza è questa: gli interpreti sono assolti. Ne approfitto per lanciare umilmente un appello ad MTV Italia (anzi 2):

  1. lodevole l’iniziativa di fornire l’interpretazione simultanea in italiano a chi non mastica bene l’inglese, per risparmiargli qualche giorno di attesa per vedere le repliche con sottotitoli in italiano, ma per le specifiche caratteristiche degli MTV EMA, questa idea forse non è una genialata.
  2. non è stata propriamente un’ottima trovata annunciare con toni trionfali sul sito web che “su MTV Music trovi lo show in inglese, mentre su MTV una voce tradurrà in tempo reale ciò che succede sul palco di Glasgow!”: a tradurre non è una voce ma un team di interpreti in carne e ossa, per definizione, non infallibili.
Emanuela Cardetta
Emanuela Cardetta

Sono un’interprete di conferenza e traduttrice di italiano, inglese, francese e slovacco. Il mio lavoro è aiutare persone che non parlano la stessa lingua a comunicare tra loro in maniera efficace.

Chi sono
6 Comments
  • Lituopadania
    Posted at 10:39h, 10 Novembre Rispondi

    Non ho visto gli MTV EMA, ho invece visto il video che hai inserito tu. Diciamo che mostrare una bambina e un certo tipo di lampada non mi è affatto piaciuto. E non sono certo un moralista.

    Credo tu abbia fatto molto bene a scrivere questo post e a difendere la categoria degli interpreti che, in questo caso, non poteva avere colpe.
    Io avrei fatto così: avrei trasmesso lo spettacolo solo in lingua originale e – qualche giorno dopo – lo avrei rimandato in onda con i sottotitoli solo in Inglese.

    Il parere non è richiesto, ma lo scrivo lo stesso: roba come gli EMA o il plastificato EuroVision Song Contest nuocciono seriamente alla musica. Tema a cui sono molto sensibile, evidentemente.

    • emanuela_cardetta
      Posted at 10:47h, 10 Novembre Rispondi

      Grazie del commento e del parere. Temo che in questi show la protagonista non sia esattamente la musica 🙁 Una curiosità mia: come mai avresti trasmesso lo spettacolo coi sottotitoli in inglese e non in italiano?

      • Lituopadania
        Posted at 11:48h, 10 Novembre Rispondi

        Credo sia il modo più funzionale per migliorare il proprio Inglese (questa, almeno, è la mia esperienza). Ogni volta che guardo un film in Inglese cerco di farlo sovrapponendo alla lingua originale i sottotitoli in Inglese. In sottotitoli nella nostra lingua, invece, mi hanno sempre distratto e confuso (e mi hanno insegnato poco).

        Chi invece ha un livello di Inglese basso credo faccia meglio a vedersi una replica interamente tradotta e senza sottotitoli. Oppure, anche in questo caso, con i sottotitoli in Inglese.

        Come detto, quello che ha funzionato per me (ma anche per mia moglie e molti amici e conoscenti) non è detto funzioni per tutti, anche se io credo che questo metodo abbia una validità molto generale, con il solo vincolo che si parta da una conoscenza dell’Inglese media o medio-alta (propria di chi, per capirci, sa portare avanti senza troppi intoppi una conversazione incentrata su argomenti tratti dalla quotidianità).

        Ora però mi piacerebbe sapere cosa ne pensi tu 🙂

        • emanuela_cardetta
          Posted at 12:15h, 10 Novembre Rispondi

          Anche nella mia esperienza la cosa più efficace per migliorare il proprio livello di una lingua straniera è guardare un film / una trasmissione televisiva in lingua originale con i sottotitoli in lingua originale. Ad alcuni, però, non interessa imparare le lingue straniere e secondo me bisogna dare loro la possibilità di fruire di un contenuto senza barriere linguistiche (penso alla classica tipologia di spettatore modello “casalinga di Voghera” o “mia nonna ottantenne” 🙂 ). Per questo tipo di persone secondo me la soluzione migliore è audio in lingua originale (per una maggiore autenticità) e sottotitoli in italiano (fatti bene però).

          • Lituopadania
            Posted at 18:15h, 10 Novembre

            Ti dirò che non sono un amante delle soluzioni lingua originale + sottotitoli nella nostra lingua, a meno che non si tratti di programmi di bassa qualità o non destinati a durare nel tempo, in tal caso – dunque – diventa importante anche fare economia sul doppiaggio. Io però amo il doppiaggio come lo facciamo noi. Sarà perché quando sono in Lituania devo sempre sorbirmi le soluzioni alla russa (o alla lituana, o alla lettone o alla estone, tanto è la stessa cosa).
            Per spiegarmi meglio ti invito a leggere questo post molto breve: http://lituopadania.wordpress.com/2014/08/22/doppiaggio-lituano/ 🙂

          • emanuela_cardetta
            Posted at 18:21h, 10 Novembre

            Ho sentito parlare da amici russi di questa tecnica di doppiaggio, ma non ho mai avuto l’onore di vedere di persona un film doppiato in questa maniera, ma in effetti non è che mi alletti tanto…

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