Sembra che il momento sia arrivato: uno dei miei denti del giudizio ha deciso che ne ha abbastanza di starsene rintanato sottocoperta. Ora ha voglia di stare al centro dell’attenzione. Ovviamente, per deformazione professionale, questa vicenda mi ha fatto venire in mente che nelle diverse lingue i denti del giudizio sono chiamati in modi leggermente diversi.
Ma prima di passare alle altre lingue, perché in italiano parliamo di denti del giudizio? Come suggerisce la fedele Wikipedia, questo nome è dovuto al fatto che normalmente questi 4 molari spuntano tra i 17 e i 25 anni. Questo implica che i nostri antenati si aspettavano che a questa età si “mettesse giudizio”. Peccato però che i denti del giudizio siano un retaggio del passato: avendo un regime alimentare completamente diverso rispetto a quello degli uomini primitivi, oggi non ci servono più, o comunque non abbiamo posto per loro, quindi a qualcuno non spuntano nemmeno e a chi spuntano spesso vengono estratti.
Tornando alle lingue, in inglese si parla di wisdom teeth, in francese di dents de sagesse e in slovacco si parla di zuby múdrosti, ossia denti della saggezza. E’ curioso che, in questo minuscolo campione di lingue, l’italiano è l’unico caso in cui non si fa riferimento propriamente al concetto di “saggezza” che in effetti nella nostra cultura associamo solitamente a persone che hanno un’età molto più avanzata rispetto a quella della comparsa dei denti del giudizio. Chissà che cosa vorrà dire…
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